domenica 5 dicembre 2010

Prelazione terreno agricolo

La prelazione su terreno agricolo è il diritto di essere preferiti ad altri a parità di condizioni di vendita decise dal proprietario venditore.

A chi spetta il diritto di prelazione agraria:
1. al coltivatore diretto affittuario che conduce in affitto (con regolare titolo) da almeno 2 anni il terreno offerto in vendita (art. 8 legge 590 del 1965)
2. alle società agricole di persone costituite per oltre la metà di soci (non va per quote societarie) che possiedono la qualifica di coltivatore diretto e che conducono in affitto (con regolare titolo) da almeno 2 anni il terreno offerto in vendita (D.Lgs. 29 marzo 2004 n° 99)
3. ai proprietari dei terreni confinanti (art. 7 legge 817/1971) a patto che:
a)il terreno offerto in vendita non sia stato dato in affitto a un soggetto di cui ai punti 1 e 2
b)oltre ad essere proprietario di terreno confinante sia anche coltivatore diretto o società agricola di persone di cui la metà dei soci sia coltivatore diretto
4. ai coltivatori diretti o società agricole di persone proprietari di terreni confinanti se l’affittuario abbia dato disdetta e non intenda proseguire nel rapporto d’affitto.

A chi non spetta la prelazione di terreno agricolo:
1. non spetta in nessun caso alle società di capitali anche se in presenza di soci coltivatori diretti
2. non spetta in nessun caso ai soggetti classificati come imprenditori agricoli professionali (D.Lgs. 29 marzo 2004 n° 99 modificato dal D.Lgs 15 giugno 2005 n° 101)
3. non spetta all’affittuario qualora abbia venduto, nel biennio precedente, altri fondi rustici di imponibile fondiario superiore a lire 1.000, salvo cessione a scopo di ricomposizione fondiaria (art. 8 primo comma legge 590 del 1965)
4. non spetta al confinante coltivatore diretto o società anche se il terreno offerto in vendita sia stato dato in affitto da meno di 2 anni o neanche se l’affittuario ricade nell’ipotesi di cui al punto 3
Quando è escluso il diritto di prelazione agraria:
Quando il terreno si trova in zona edificabile anche in base ad un PRG adottato ma non ancora approvato.
Inoltre quando il terreno agricolo è oggetto di permuta, vendita forzata, fallimento, liquidazione coatta, donazione ed espropriazione.
Come deve agire il venditore nei confronti degli aventi diritto alla prelazione:
il proprietario deve notificare, agli aventi diritto, con lettera raccomandata la proposta di alienazione trasmettendo il preliminare di vendita in cui devono essere indicati il nome dell’acquirente, il prezzo di vendita e altre norme pattuite compresa la clausola per la prelazione.
Il coltivatore deve esercitare il suo diritto entro 30 giorni.
Qualora il proprietario non adempia a tale obbligo, o il prezzo di vendita al rogito sia inferiore a quello comunicato, l’avente diritto può, entro 1 anno dalla trascrizione dell’atto, riscattare il fondo dall’acquirente. (art. 8 legge 590 del 1965)

57 commenti:

  1. l'affittuario del terreno ha anche diritto di prelazione sul fabbricato urbano venduto a corpo unico con i terreni?

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  2. sto per vendere un'azienda agricola composta da terreni fabbricato ed attrezzatura. mi si pone pero' il problema dei diritti di prelazione di alcuni vicini. se io entro a far parte della societa' srl agricola che si verra' a costituire come socio di minoranza rimanendo pero'coltivatore diretto, la prelazione dei vicini decade?
    grazie per la risposta

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    1. Se ho capito bene tu venderesti alla società srl della quale andrai a far parte. In questo caso io (ma non te lo dico per certo)non credo che decada il diritto di prelazione dei vicini anche se tu fai parte della società acquirente. Comunque ti consiglio di chiedere il parere di un notaio perché è un caso particolare.

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  3. ciao, devo vendere un terreno agricolo con una stanzetta regolarmente edificata..come posso inviare una lettera ai convicini per metterli a conoscenza della mia intenzione ed eventualmente sapere se sono interessati?evitando cosi' anche di incorrere in qualche errore sui diritti di prelazione?

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    1. il proprietario deve notificare, agli aventi diritto, con lettera raccomandata la proposta di alienazione trasmettendo il preliminare di vendita in cui devono essere indicati il nome dell’acquirente, il prezzo di vendita e altre norme pattuite compresa la clausola per la prelazione.
      Il coltivatore deve esercitare il suo diritto entro 30 giorni

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    2. devo notificargli il preliminare??????????' Se io sottoscrivo un preliminare di vendita significa che l'acquirente mi ha versato anche la caparra ... se il confinante fa valere la prelazione io devo restituire il doppio al proponente che ha sottoscritto il preliminare ... c'è qualcosa che non mi torna!!! Paolo

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    3. Io non sto parlando del caso in cui si fa un preliminare con qualcun'altro, io sto parlando della proposta che si fa all'avente diritto la prelazione, quindi di notificare la proposta ad esercitare il diritto di prelazione inviando il preliminare di vendita tra il proprietario e l'avente diritto di prelazione e non il preliminare tra il proprietario e una 3a persona.
      Nel caso che forse intendi tu Paolo ci si tutela così: si fa un preliminare condizionato dovi dici che la validità del preliminare è appunto condizionata dal fatto che l'avente diritto Sig. ..... accetti o meno di esercitare la prelazione. A quel punto la 3a persona è correttamente informata della situazione e nulla potrà pretendere se il confinante intendesse esercitare il suo diritto di prelazione.

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  4. Salve ho un terreno agricolo affittato da molti anni ad un coltivatore..quali possibilità ho di vendere il terreno ad altri?grazie

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    1. hai possibilità di venderlo ad altri solo se il coltivatore diretto affittuario rinuncia al suo diritto di prelazione o da disdetta del contratto d'affitto.

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    2. Ciao LUCA

      Devo acquistare dei terreni agricoli e un fabbricato ex rurale ora regolarmente iscritto al catasto urbano cosi come da normativa vigente.
      Il prezzo già concordato con il venditore è a corpo. Ti chiedo se la comunicazione ai confinanti si può fare a corpo comprendento anche il fabbricato o se è necessario specificare lotto x lotto e relativi prezzi dei terreni. E' necessario indicare il promittente acquirente ?( sono io )

      grazie

      Grazie

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    3. La prelazione deve normalmente essere esercitata per l’intero fondo offerto in vendita, ma l'avente diritto può limitarsi a esercitare la prelazione sulla parte che mantiene la destinazione agricola.

      Non è necessario che venga nominato il promissario acquirente.

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  5. buona sera, vorrei affittare il terreno agricolo di un mio amico, per coltivarlo, ma il terreno è condotto da diversi anni da un coltivatore diretto, senza però un contratto ne scritto ne registrato, ma solo verbale, deducibile al massimo da alcuni pagamenti o scritti privati per il pagamento tra le parti. anche se non è un contratto registrato ha diritto di prelazione??

    Guarda sto sbattendo la testa ovunque per sapere la risposta, se mi dai una mano ti sono davvero grato..
    Grazie..

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    1. anche se non scritto, il contratto di affitto di fatto c'è ed è dimostrabile.

      Del contratto si può dare sempre disdetta ai sensi degli art. 1616 e 1630 del codice civile dando congruo preavviso; per congruo preavviso si intende quello che dà al locatore la possibilità di predisporre quanto occorre per gestire direttamente il bene o per darlo in locazione a terzi e quello che dà all'affittuario la possibilità di procurarsi la disponibilità di un altro bene.

      Il punto al quale bisogna prestare attenzione è proprio quello del riaffitto: si può mandar via un affittuario senza motivo per riaffittarlo a qualcun'altro che mi sta più "simpatico"?
      Anche io purtroppo ti lascio con il punto interrogativo anche se, se l'attuale affittuario non se ne vuole andare perché sa del riaffitto la vedo dura subentrare.

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  6. Salve, confinante con un mio terreno c'è un terreno che vorrei acquistare di cui una parte è agricolo, un'altra parte è edificabile e c'è una casa. Dei coltivatori diretti, con regolare contratto d'affitto, godono del diritto di prelazione sul terreno agricolo.Le mie domande sono le seguenti: essendo confinante e volendo acquistare tutto,godo di un diritto di prelazione maggiore rispetto ai Tizi che coltivano il terreno? se io acquisto tutto il terreno con l'immobile come posso liberarmi di questi?
    Grazie

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    1. se loro hanno la prelazione sul terreno agricolo ed hanno premura di acquistarlo non credo se ne libererà.

      Il diritto di prelazione spetta per il terreno agricolo sotto certe condizioni, sul terreno edificabile non esiste nessuna prelazione neanche se è confinante.

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  7. Buongiorno,

    Da poco siamo venuti a conoscenza che il nostro “caro” vicino ha acquistato un terreno che si trovava confinante con la nostra proprietà.

    Premetto che :

    • nessuno ci ha avvisati che ilterreno fossein vendita;
    - Il mio vicino ha 68 anni ed è un coltivatore diretto in pensione ma paga ancora i contributi;
    • Il terreno acquistato era lavorato dal mio vicino ma non sappiamo se avevano un regolare contratto d’affitto;
    • Mio fratello ha 32 anni e anche lui è coltivatore diretto dall’anno 2010 ;
    • Il nostro terreno è di mio padre ma è stato dato in comodato d’uso gratuito a mio fratello;
    • L’acquisto del terreno da parte del mio vicino è stato eseguito ad Aprile 2012 per un valore pari a 20.000 EURO e abbiamo già agli atti la pratica notarile;

    Detto questo volevo sapere se mio fratello, pur non essendo proprietario diretto del terreno ma comunque facendo parte del nucleo familiare ( assieme a mio padre e madre), ha dei diritti di prelazione agricola?

    Ho ricercato su internet qualcosa in merito all’argomento non ho trovato una risposta soddisfacente, la faccenda è abbastanza urgente perché ho visto che il diritto di prelazione decade dopo 1 anno. Attendo un Vostro riscontro ( spero positivo) nel caso sia possibile fare qualcosa e in che modo posso avviare la pratica di contestazione.
    Saluti


    Dettagli aggiuntivi
    VOLEVO AGGIUNGERE: Mio fratello lavora la terra da più di due anni e non ha eseguito nessuna vendita di terreni agricoli nel biennio precedente.
    Grazie

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    1. prima di tutto c'è da vedere se l'acquirente aveva un regolare contratto d'affitto. Se ce l'aveva non potete far nulla.

      La vedo dura anche se così non fosse, visto che suo fratello non è proprietario del terreno confinante.

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    2. P.s. Quanto un Notaio fa un atto di vendita di un terreno agricolo sta molto attento a queste cose e consiglia le parti!

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  8. Ciao, devo acquistare la quota 1/2 di proprietà di mio zio, che vive all'estero. io sono proprietario di 1/2 e coltivatore diretto, chiederò l'agevolazione per la piccola proprietà contadina. Voglio chiederti :
    1- se i confinanti hanno il diritto di prelazione sulla quota di 1/2
    2- se il confinante affittuario coltivatore diretto ha la prelazione .
    Grazie

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  9. Ringraziandoti per l'aiuto che offri, vorrei porti una domanda.

    Il confinante che non è coltivatore diretto non ha diritto di prelazione, mi sembra di aver capito.
    Ma se questo proprietario confinante sta dando in affitto a un coltivatore diretto (per molti anni) quest'ultimo il acquista diritto di prelazione?

    Grazie davvero.

    Diego

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  10. Dovrei acquistare un terreno confinante con il mio. Per far valere il diritto di prelazione avrei intenzione, non essendo io coltivatore diretto di costituire una società agricola con mio padre , cltivatore diretto. Detto terreno è di mia proprietà da circa 12 anni ed è sempre stato dato in comodato gratuito a mio padre che lo coltiva.
    La società agricola esercita la prelazione immediatamente dopo la costituzione o devono passare 2 anni?
    Essendo figlio unico e volendo un domani diventare coltivatore diretto, non è possibile esercitare la prelazione anche senza costituire la società?
    Grazie
    Franco

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    1. Il diritto di prelazione spetta alle società agricole di persone costituite per oltre la metà di soci (non va per quote societarie) che possiedono la qualifica di coltivatore diretto e che conducono in affitto (con regolare titolo) da almeno 2 anni il terreno offerto in vendita (D.Lgs. 29 marzo 2004 n° 99)

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  11. Salve, ho dei terreni seminativi in comodato d'uso gratuito (non registrato) da più di due anni e sono coltivatore diretto. Dato che il proprietario ha intenzione di vendere posso far valere il diritto di prelazione? Grazie in anticipo

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    1. se si parla d'affitto per la prelazione, bisogna che ci sia un contratto d'affitto. Nel tuo caso sei in comodato d'uso quindi non credo rientri nella prelazione. Se hai un Notaio di fiducia prova a interpellarlo e senti quello che ti dice.

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  12. Salve.Sono iscritto alla camera di commercio ma non ho una posizione previdenziale aperta.Ho diritto alla prelazione di un terreno agricolo che coltivo(da alcuni anni con contratto di affitto unilaterale regolarmente registrato)?Grazie.

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  13. salve , può una società semplice agricola esercitare il diritto di prelazione pur non avendo,alla notifica del preliminare di vendita, la maggioranza dei soci iscritta alla previdenza sociale? Grazie

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    1. La prelazione spetta ai proprietari dei terreni confinanti (art. 7 legge 817/1971) a patto che:
      b)oltre ad essere proprietario di terreno confinante sia anche coltivatore diretto o società agricola di persone di cui la metà dei soci sia coltivatore diretto

      oppure alle società agricole di persone costituite per oltre la metà di soci (non va per quote societarie) che possiedono la qualifica di coltivatore diretto e che conducono in affitto (con regolare titolo) da almeno 2 anni il terreno offerto in vendita (D.Lgs. 29 marzo 2004 n° 99)

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  14. é vero che hanno tre mesi per mettersi in regola dopo aver esercitato il diritto di prelazione?
    é sufficente che producano fatture di attrezzatura e gasolio acquistati?
    Grazie mille

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    1. per iscrivere alla previdenza sociale almeno il 50% dei soci. ( così almeno ci hanno riferito).
      grazie mille

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  15. Buongiorno, sto vendendo tutta insieme una proprietà composta da fabbricato adibito ad uso abitativo con terreni agricoli circa 6,7 ha a bosco, seminativo, bosco ceduo mai affittato che si trova in un paesino in provincia di Alessandria . I confinanti sono numerosi e alcuni non rintracciabili e proprio uno dei confinanti è la persona che sta comprando ll mio immobile...questo fatto può escludere gli altri confinanti? Non mi risulta che i confinanti siano coltivatori diretti e/o iscritti. La lettera di prelazione è obbligatoria solo se i confinanti sono coltivatori diretti regolarmente iscritti come coltivatori diretti? Ho letto che ci possono essere delle eccezioni...Eventualmente dovessi inviare la lettera di prelazione vanno indicati i termini della compravendita? C'è un modulo di prelazione sul sito? GRAZIE MILLE Rose

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  16. Salve,
    due facili domande per Luca Tonzani.
    Ho deciso di vendere un piccolo terreno agricolo all'attuale conduttore, che lo coltiva da oltre 2 anni con regolare contratto d'affitto. Devo scrivergli una lettera per il diritto di prelazione ? Se si , come faccio a citare un preliminare con terzi se non ne ho ?
    Seconda domanda : una volta avviata la trattativa con il conduttore devo informare gli altri 2 confinanti in virtù del diritto di prelazione ? Grazie
    Francesco Tiziani

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    1. il conduttore del terreno è coltivatore diretto? Se si, lo invita ad esercitare il diritto di prelazione con lettera raccomandata con la quale trasmetterà anche una proposta di alienazione (preliminare di compravendita) con il nome del coltivatore diretto e non con un terza persona. Con una terza persona solo quando un terzo, cosciente della prelazione, ha fatto con lei un preliminare condizionato appunto alla prelazione dell'affittuario.
      A questo punto i confinati non vanno interpellati perché la prelazione ce l'ha solo il conduttore. La ringrazio per la fiducia, le cose quando si parla di prelazione non sono mai semplici, c'è sempre qualcuno (confinati, affittuari ecc...) pronto a ringhiare contro per avere un pezzo di terra in più, per questo è bene fare le cose con cautela e farsi consigliare dal Notaio. Prima ci si consiglia col Notaio, poi ci si muove.

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  17. buon giorno
    voglio formulare un quesito: Circa 10 anni fa, mio padre, proprietario di un appezzamento di terreno a forma rettangolare di circa duemila metri quadrati, ha provveduto a dividerlo in due parti uguali donandoli alle due figlie con regolare atto di donazione. Proprio in questi giorni mia sorella ha deciso di
    mettere in vendita la sua parte di terreno senza chiedermi, prima di dare incarico al mediatore, se volessi acquistare la parte
    di terreno.
    Chiedo di sapere se in questo caso posso avvalermi del diritto di prelazione anche se non siamo ne io ne mia sorella coltivatore diretto.
    Ringrazio e porgo cordiali saluti

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    1. se non è coltivatore diretto credo proprio di no. Comunque per sua sicurezza può fare la stessa domanda ad un Notaio, quello magari che ha fatto l'atto di donazione, per un semplice consulto non dovrebbe spendere nulla.

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  18. grazie per la risposta, consulterò un Notaio.
    Saluti

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  19. Ho un piccolo appezzamento di terreno condotto da anni da un coltivatore diretto sensa aver stipulato alcun contratto, solo accordo verbale, è moroso da due anni. Ora io vorrei permutare il mio terreno con uno del confinante che ne ha fatto richiesta,questo terreno è addiacente alla mia abitazione. Il conduttore ha il diritto di prelazione? Debbo notificare le mie intenzion al conduttore. Grazie Massimo

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    1. Io credo che non gli spetti il diritto di prelazione perché è una permuta e non una vendita del terreno. Inoltre l'assenza di un contratto regolare potrebbe anch'essa pregiudicare la prelazione del conduttore.

      Comunque le consiglio di consultare un Notaio perché la prelazione è sempre una questione delicata spesso sottovalutata.

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  20. Salve.devo vendere un terreno agricolo sul quale c'è' il diritto di superficie da parte di una società' agricola srl con socio unico IAP (imprenditore agricolo professionale).tale società' ha diritto alla prelazione??

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  21. Buonasera,
    mio padre insieme ai suoi fratelli hanno un piccolo terreno agricolo di cui vogliono disfarsi. Uno dei vicini sembrerebbe interessato ed è coltivatore diretto. L'altro vicino, invece, ha fatto un'offerta maggiore ma ha il suo terreno in affitto a terzi che lo coltivano. Come dovremmo comportarci?

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    1. Siccome la prelazione può nascondere insidie, specialmente come in questo caso che ci sono più pretendenti e confinanti, è bene che vi facciate seguire da un Notaio. Bisogna vedere quali dei confinanti hanno diritto e poi agire secondo la procedura. In questo vi può aiutare appunto un Notaio. Andare in causa per un passo sbagliato con la prelazione è un attimo.

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  22. Ho ereditato dal genitore, un piccolo terreno agricolo adebito a frutteto, ora vorrei venderlo,suddetto terreno viene condotto da mio fratello senza nessun tipo di contratto o affitto. A causa della mia assenza, sono all'oscuro di tutto (spese e guadagni). Quali sono i diritti o prelazioni di mio fratello per lasciare libero il terreno in modo che io possa venderlo liberamente?. GRAZIE. Giuseppe.

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    1. In quali casi il conduttore di un terreno agricolo (senza nessun contratto o affitto e disinteressato all'acquisto ), può non restituirlo al proprietario bloccandolo per anni (?). GRAZIE.Giuseppe.

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  23. Buona sera volevo porre un quesito:sono un coltivatore diretto affittuario di tre terreni il proprietario di questi tre terreni ha venduto a corpo questi tre terreni con altri sette terreni.Posso esercitare il diritto di prelazione solo sui tre terreni che io affitto?

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    1. Buonasera Silvia, se rispetta i requisiti dell'art.8 legge 590 del 1965 e successive modificazioni, secondo me sì, anche bisognerebbe vedere se per tre terreni intende tre particelle catastali differenti o se 3 pezzi di un terreno piu grande. Bisognerebbe approfondire un po' la cosa, infatti se non fossero tre particelle separate dovrebbe comunque acquistare tutto il terreno. Bisognerebbe studiarsi un po' di sentenze e analizzare il tutto. Di primo acchitto, solo per sentire cosa dicono, potrebbe interpellare direttamente venditore ed acquirente dicendo in maniera pacifica e tranquilla che vuole verificare la sua possibilità di prelazione, almeno sonda il terreno. Potrebbe sentire anche lo stesso notaio che ha rogitato, anche in quel caso per sentire cosa dice il notaio. Poi la strada è comunque quella di rivolgersi ad un legale.

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  24. Buona sera innanzi tutto la ringrazio per la disponibilità il mio quesito era questo : che cosa si intende per corpo? Quale è la differenza tra corpo e appezzamento?
    Nel mio caso la proprietà vuole vendere 10 appezzamenti di terreni (ciascuno dei quali composti da più particelle ) e una casa.Sempre la proprietà dice di voler vendere tutto in blocco, quindi a corpo.Sicuramente verrà stipulato un compromesso e a termini di legge me lo sarà spedito per riscattare i miei diritti di prelazione.Siccome questi diritti mi appartengono solo per tre appezzamenti posso comprare solo questi tre e quindi disfare quello che loro chiamano corpo?
    Grazie

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    1. Allora, la prelazione ancora una volta si dimostra una rogna infinita purtroppo. Infatti, scorrendo un po' di sentenze, a quanto mi sembra di capire nel suo caso ha diritto alla prelazione delle sole 3 particelle confinanti a patto che non arrechi pregiudizio né sulla volontà del venditore di vendere il terreno tutto intero, né sul prezzo al quale esso intenda vendere. Quindi se riuscisse a dimostrare che accettando la sua prelazione l'affare ne sarebbe in qualche modo compromesso, il suo diritto di alienare il terreno tutto intero prevarrebbe sul suo diritto di prelazione.
      Come ben capisce la materia è complicata e farraginosa, quindi è bene che si rivolga ad un legale e si interfacci con il venditore in maniera almeno all'inizio pacifica, poi se capisce con il suo legale che ne ricorrono gli estremi deciderà su come procedere.

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  25. Buon giorno,
    Un terreno agricolo affittato da coltivatore diretto può essere acquistato dal fratello coadiuvante nel cd4 senza che il confinante anche lui coltivatore diretto possa esercitare il diritto di prelazione? Il mio dubbio è : il coadiuvante che acquista non è titolare di partita iva

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  26. Buon giorno, premetto che non sono coltivatore diretto; vorrei acquistare una proprieta' venduta a corpo composta da 1) Un immobile ad uso abitativo 2) 15 Particelle tutte classificate come Terreni Agricoli. Domanda: Il confinante coltivatori diretto che volesse esercitare il diritto di prelazione solo su 2 particelle confinati con la sua proprieta' è obbligato ad acquistarle tutte e 15 o ha il diritto di acquistare solo le 2 confinanti ? Se si questo non arreca un danno considerevole al venditore che non ha piu' la possibilita' di vendere a corpo al sottoscritto sia il fabbricato ad uso abitativo che tutte e 15 le particelle di terreni agricoli? La ringrazio in anticipo

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    1. Come dico sempre: "la prelazione agraria è un discorso di lana caprina".
      Nel suo caso il diritto di prelazione del confinante non viene meno, ma è ormai giurisprudenza che l'esercizio della prelazione non può ledere le ragioni dell'alienante e la produttività economica del terreno. Ma chi stabilisce ciò se non un giudice? È bene che sia lei che il venditore chiediate consulenza a un bravo Notaio prima di fare qualsiasi cosa.

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    2. La ringrazio per la sua pronta disponibilita'! Complimenti per il blog che ritengo molto utile! Cordialita'

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  27. Buona sera, vorrei porre un quesito, quanto tempo c'è per impugnare una vendita di un terreno ad una persona non confinante senza che sia stata inviata alcuna comunicazione al confinante per altro titolare di p.i. di imprenditore agricolo da oltre 10 anni?
    Resto in attesa di vs risposta ringraziando anticipatamente.

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    1. Il riscatto può essere esercitato entro un anno dalla trascrizione della compravendita (art. 8 legge 590 del 1965)

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  28. buongiorno. Ho concluso una trattativa per l'acquisto di un immobile firmando tra privati un preliminare e versando la caparra confirmatoria. Si pone l'occasione di acquistare il terreno agricolo confinante sempre del medesimo proprietario ma il confinante, coltivatore diretto come me, vuole esercitare il diritto di prelazione anche contro la volontà del proprietario intenzionato a vendere a noi, e inoltre minaccia di acquistare anche l'immobile per cui io ho già versato la caparra. Aggiungo che la raccomandata deve ancora essere spedita ma che lui verbalmente era già stato messo a conoscenza del valore richiesto dal proprietario e aveva rifiutato l'acquisto. C'è la possibilità di prevalere sul suo diritto di prelazione oltre alla possibilità di un contratto d'affitto?
    Grazie in anticipo

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    1. Se non ci sono motivi oggettivi per cui prevalere come prelatore e se non vi mettete d'accordo, si va davanti ad un giudice ed è lui che decide. Purtroppo la prelazione agraria è una rogna. Le consiglio di farvi assistere da un legale o da un notaio.

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  29. Buongiorno..il mio vicino ha venduto uno stabile composto da un garage e una rimessa a mia insaputa..io confino direttamente con lo stabile posso far valere il mio diritto di prelazione?

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