mercoledì 11 settembre 2013

Cedolare Secca: aliquota al 15% contratti concordati


Aggiornamento al 30.05.2014: Per il quadriennio 2014-2017, l'aliquota prevista all'articolo 3, comma 2, quarto periodo, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, come modificato dall'articolo 4 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, e' ridotta al 10 per cento (art. 9 comma 1 D.L. 47/2014)

Con le disposizioni in vigore dal 31/08/2013 si abbassa l'aliquota dal 19% al 15% per i contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato per i quali si aderisce alla cedolare secca.

Ciò è dettato dall'art. 4 del Decreto Legge n° 102 del 31 agosto 2013.
Tali disposizioni hanno effetto a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2013.

Questa riduzione era, a mio avviso, dovuta e obbligata visto che tra la tassazione del 19% in cedolare secca con contratto concordato e il 21% in cedolare secca con contratto libero, la differenza era davvero minima tanto da rendere per nulla conveniente stipulare contratti concordati che hanno canoni di locazione calmierati e quindi di norma più bassi rispetto a quelli di mercato.

Ricordo che la base imponibile su cui calcolare il 15% è il 100% del canone annuo.


Per maggiori informazioni puoi leggere:

Share|

Nessun commento:

Posta un commento